Sorta in una zona già abitata in epoca preistorica, acquistò importanza nel Medioevo come fortezza dei Bizantini. Assalita e distrutta dai Normanni nel 1102, fu ricostruita ed eretta in contea da Riccardo d’Altavilla; successivamente fece parte del principato di Taranto e dal 1653 fu feudo dei Caracciolo. Divenuta libero Comune con la costituzione dello Stato unitario, progredì speditamente facendo leva sulle proprie risorse materiali e intellettuali. Gli ultimi decenni del Novecento hanno visto un sensibile ammodernamento delle attività colturali e zootecniche accanto alla nascita di un cospicuo tessuto manifatturiero.