CONFRONTO E INFORMAZIONE

Siamo stanchi di sentire che non c’e’ confronto e informazione, volendo si può partecipare e comunicare il proprio pensiero pubblicamente. Questo il tema che abbiamo cercato di evidenziare durante il nostro intervento dedicato alle alternative per Taranto durante l’assemblea pubblica del 16/01/2023 in Piazza Immacolata a Taranto: Confronto e informazione, che ha visto la partecipazione per la prima volta insieme di diverse associazioni e liberi cittadini.
Noi di Apulia International Taranto turismo sociale, in quanto operatori di questo settore, abbiamo fatto qualche constatazione sul potenziale sviluppo di attività che sicuramente possono far giungere in un prossimo futuro in maniera graduale a un’economia pulita.
In sessant’anni e’ successo di tutto ma si pò ricominciare decidendo un futuro migliore condiviso come é successo in tante località nel mondo.
La nuova generazione ha preso prima consapevolezza e conoscenza dei dati sanitari che prima non esistevano grazie ai sistemi di comunicazione. A Taranto il valore e lo sviluppo del turismo e i beni culturali é stato rallentato, sottostimato, stroncato e non incentivato come si sarebbe dovuto fare, oggi quindi questo sviluppo dovrebbe viaggiare in parallelo e non fermarsi mai.
Si dovrebbe spingere come già fanno in tante parti del mondo sulle innovazioni, le pari opportunità e su un tanto auspicato sviluppo sostenibile della nostra Regione.
Parlando di comunità i genitori dovrebbero accompagnare ed indicare un giusto percorso ai propri figli,
il senso civico deve essere anche dei cittadini lo sappiamo, ma ci vuole sempre insieme la mano e le volontà politica comunale, regionale, nazionale ed internazionale.

Un bambino tarantino deve avere le stesse possibilità di un coetaneo di altre località.

In Europa e in tante località sono preparati ad accogliere turisti anche disabili, ma Taranto ancora non é una città che ha raggiunto livelli soddisfacenti di ospitalità ed accoglienza e noi appunto chiediamo più attenzioni nei servizi alle amministrazioni, che non ha assessorato ad esempio dedicato solo al turismo.
Ben vengano tutte le nuove iniziative e la possibilità di richiedere i bandi, (spesso non facilmente accessibili) ad esempio in Regione Puglia, finanzieranno il progetto C,Os. T.A., inerente servizi e attività sperimentali per realizzare e potenziare sistemi integrati di accoglienza turistica accessibile, a beneficio di residenti e turisti affinché tutti possano godere pienamente della bellezza del nostro territorio con il contributo del Ministero per le Disabilità.
Con i potenziali bandi in materia di diritto allo svago, con la valorizzazione dei territori e del tempo libero, si potrebbe dare a Taranto il valore aggiunto che serve in una vacanza dedicata allo sviluppo sostenibile che servirebbe a tutti.

L’articolo 24 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani parla anche di “svago” per il lavoratore.
L’articolo 37 della Costituzione Italiana stabilisce che “il l avoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali.
L’Italia è un Paese con una tradizione artistica e culturale millenaria. L’importanza del patrimonio culturale (esistente anche a Taranto) è sancita nella Costituzione.
Noi siamo decisi a partecipare ad azioni di sviluppo per far parte di un sistema, cercando di essere parti attive dedicate alla rimozione di ostacoli che comprimendo i diritti di cittadinanza, limitano di fatto la felicità delle persone.
Sottolieamo alla politica di darci la possibilità di muoverci e far muovere le persone più facilmente in generale, attivando tutti i sistemi di trasporto anche intermodali e non di far fare i giri e i voli pindarici per arrivare nelle varie destinazioni.

I vantaggi delle 45 crociere che arriveranno nella prossima stagione potrebbero e dovrebbero essere condivisi con l’aiuto anche di una nuova politica.
Felici di asserci stati alla presentazione questo é accaduto lo scorso anno durante la presentazione della stagione:
Saremo-parte-di-una-comunita
Futuro-prossimo-costa-favolosa
Felici di asserci stati presenti a questo incontro riservato ai grandi personaggi del settore croceristico:
Italian-cruise-day-oggi-a-taranto
Non basta che si lasci il segno del passaggio a Comune e Porto, guardando tutto questo potenziale sviluppo, ci vorrebbe la tanto auspicata apertura verso i cittadini e il territorio, per evitare che si possa dire come e’ successo anche in altre localita’ che quando il turista sul posto consuma poco o quasi nulla, consuma lo stesso il territorio. Comunque i servizi essenziali tipo pulizia, bagni pubblici e segnaletica, (a carico di tutta la comunità) si dovrebbero comunque far trovare sempre funzionanti e aggiornati, se si vogliono accogliere i turisti in maniera ospitale ed essere definiti citta’ accogliente e potenzialmente turistica.
Se un gruppo di persone decide di trascorrere le proprie vacanze a Taranto portando ECONOMIA, ha diritto di ricevere tutta l’accoglienza e l’ospitalità che un territorio riesce ad esprimere, esattamente come noi vorremmo trovare in una località turistica ed esser accolti.
Questo un esempio che noi intendiamo di accoglienza ma si può sicuramente far molto di più e meglio con le collaborazioni anche istituzionali: Dal-messico-un-valore-aggiunto
Le prossime sfide saranno potenzialmente: la stagione turistica crocieristica 2024, il Giubileo 2025 e ci auspichiamo i giochi del mediterraneo 2026.
I viaggiatori avranno sicuramente bisogno di trovare e scegliere luoghi accoglienti ed ospitali, dove spendere il loro tempo, le loro vacanze e il loro denaro. Taranto dovrebbe mettersi in gioco con tutti i mezzi possobili ed immaginabili se vuole innescare un’andamento positivo.
Noi ci siamo e siamo disponibili alle collaborazioni, da soli non si va da nessuna parte, accettiamo allenze, attendendo buone pratiche cittadine, comunali, regionali e nazionali da mettere in campo.
Ora tutta la cittadinanza dovrebbe decidere se far parte di un processo naturale di sviluppo da attori figuranti spettatori o uditori, coinvolgendo la politica a tutti i livelli.
Il mercato ci chiama e noi dobbiamo e dovremmo rispondere con o senza supporti.

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L’ARTE LA CULTURA E IL TURISMO NON SI POSSONO FERMARE

2° EDIZIONE VIVI L’AVVENTO A TARANTO 2023 CONCLUSA
L’Associazione Apulia International Taranto Turismo Sociale, dopo la 1° edizione dello scorso anno di “Vivi l’Avvento a Taranto”, in coobranding e con annessa la conformità da parte della Regione Puglia, ha lanciato dal 3 dicembre la seconda edizione dell’iniziativa con una serie di iniziative/eventi dedicati al Natale a Taranto, il più lungo d’Europa. Pur in un periodo contrassegnato da grandi incertezze politiche, l’arte, la cultura e il turismo non si possono e non si devono fermare.
E’ stato un nostro obiettivo esprimere accoglienza ospitante per una destinazione emergente, quale quella tarantina, in una periodo dell’anno importante come il Natale..
Ci siamo dedicati e concentrati su gruppi di turisti venuti anche dal Messico e che ci hanno chiesto supporto alla conoscenza e ospitalità, di cui i hanno ringraziato, lieti di aver potuto trascorrere qualche giorno in serenità, sentendosi quasi a casa.

Con il patrocinio morale di Epli Nazionale – Ministero del Turismo, sono stati realizzati 5 eventi esclusivi personalizzati, senza supporti amministrativi alcuni, inerenti diversi temi e itinerari:
1) Paisiello: Note di conoscenza tra i murales e l’arte nei vicoli;
2) Tour nel centro storico alla scoperta di esclusività, chiese, presepi , ipogei e palazzi nobiliari;
3) Festa natalizia poesia in musica, ricordando le nostre radici;
4) In cammino con Maria e i dolci natalizi;
5) Escursione e visite alla Casa di Babbo Natale, ai presepi artigianali ed ai presepi viventi .
Per ogni iniziativa la nostra associazione si è preoccupata puntigliosamente di monitorare e controllare periodicamente i luoghi d’interesse per evitare problemi nella tabella di marcia, preoccupandosi affinchè i turisti potessero visitare siti interessanti e puliti, accolti guidati e accompagnati da persone educate, oneste e conviviali come quelle che noi vorremmo trovare in una qualsiasi vacanza.

Praticamente in Italia e nel mondo si realizzano già buone pratiche di accoglienza cercando di mettere insieme vari operatori tipo: guide turistiche, interpreti professori, b&b ed operatori dell’ accoglienza, per sostenere il turismo. Un po’ quello che la nostra associazione cerca di fare da diverso tempo, con le comprensibili difficoltà a causa della mancanza di aiuti istituzionali, ma si va avanti lo stesso fiduciosi.
Non puntiamo ad un turismo di massa e ai grandi eventi che possono essere a volte fine a se stessi, ma ad un turismo curato anche nei dettagli e che possa lasciare un segno negli anni, creando piccoli eventi ricorrenti e lasciando anche un bel ricordo nelle persone, che al loro ritorno a casa, anche dall’altra parte del mondo, potranno raccontare di esser stati accolti nella nostra città come se fossero stati in famiglia. Molti turisti, viaggiatori, stranieri e pellegrini spesso cercano il bello di casa anche quando sono fuori di casa.
Quando ricominceranno nella bella stagione gli arrivi dei croceristi, sarà un’altra storia, vista la mole degli arrivi e l’esigenza maturata di professionalità ed esperti in lingue. Noi siamo pronti a scendere daccapo in campo, a condividere il lavoro e a far parte di processi di valorizzazione in comune del territorio.
Noi nel nostro piccolo ci saremo a dare supporto ma non bastiamo siamo solo un ingranaggio di un meccanismo complicato soggetto a tanta concorrenza internazionale, ci vorrebbero tante collaborazioni, con l’auspicio che la politica ci supporti nell’immagine territoriale, la segnaletica i bagni pubblici e la sicurezza, determinanti per esser leggermente definiti città accogliente.

Per chi volesse incontrarci, abbiamo in collaborazione con diverse associazioni in presenza ed in rete, attraverso anche un touch point in Città Vecchia a Taranto, la possibilità di organizzare eventi su tutto il territorio pugliese e non solo. Presto comunicheremo le prossime date in programmazione. Per info: tel. 3792559474.

se vuoi seguici su Instagram: https://www.instagram.com/taranto_turismo
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2° EDIZIONE VIVI L’AVVENTO CONTINUA…

SI CONTINUA ANCHE DAL MESSICO CON FURORE
Nonostante tutto quel che accade a Taranto, Vivi l’avvento continua… Noi diciamo con piacere sempre che comunque vada, usando la pazienza e il coraggio con tanto entusiasmo andiamo avanti.

LA BELLEZZA SALVERA’ IL MONDO diceva Dostoevskij
A Taranto con il concentrato di bellezza e la cultura che esiste, ci auspichiamo che si salverà nel breve periodo, almeno la città e la provincia…
Per l’ennesima volta ieri con il gruppo Tarantoturismo.net dell’Associazione Apulia International, abbiamo guidato ed accompagnato tanti visitatori anche dal Messico concludendo la visita con una festa d’accoglienza dedicata a loro.

ASSOCIAZIONE NOI APS

L’associazione “NOI” aps di Taranto, con alla Presidenza il Dott. Francesco Rapetti, esprime il suo impegno per la difesa delle minoranze. Utilizza gli strumenti dell’informazione e della formazione per stimolare lo sviluppo del senso critico nella popolazione, strumento determinante per esercitare scelte consapevoli e libere da condizionamenti. Uno degli ambiti d’interesse dell’Associazione è quello della ricerca medico scientifica. Nel giro di pochi mesi si è resa protagonista dell’organizzazione di un convegno nazionale riguardante la medicina integrata. Ciò ha consentito di far diventare Taranto ponte tra il gruppo di ricerca del prof. Pier Mario Balzanelli, autore di rivoluzionarie terapie naturali integrate per combattere le patologie oncologiche e neurodegenerative e la città Jonica, grazie alla formazione continua di diversi medici tarantini operanti sul territorio pugliese col succitato gruppo di ricerca (Biava-Vita365). Una delegazione dell’Associazione con i suoi medici si è presentata al parlamento europeo insieme all’autore della ricerca e al capo dello stesso gruppo di ricerca tutti invitati dall’Europarlamentare Rosa D’Amato. In quella circostanza sono stati presentati in un contesto europeo i risultati di tali ricerche.
Segreteria prof.ssa Paola Facilla cell. 349 2932612
associazionenoi.ita@gmail.com

Note biografiche: Dott. Francesco Rapetti
Osteopata e docente in scienze motorie. La sua formazione da sempre l’ha visto impegnato nell’ambito della prevenzione per la difesa della salute intesa come qualità della vita. La collaborazione con il dott. Giuseppe Tagliente, pediatra, sclerologo, iridologo e microscopista è in linea con i suoi interessi succitati in campo della prevenzione.
Gli incontri gratuiti riguardanti la microscopia rivolti alla popolazione si muovono in tal senso. Il dott. Tagliente offre la possibilità di spiegare l’importanza del controllo preventivo, spingendo così il cittadino verso un miglior stile di vita volto a garantire la qualità della salute. Da una semplice goccia di sangue è possibile raccogliere informazioni utili sulla qualità dello stesso. Ognuno di noi può diventare una “sentinella della salute”, in collaborazione con il proprio medico diventando così utile e a volte perfino determinati, sia per se stessi e per i propri cari.

Il Dott. Francesco Rapetti con l’europarlamentare Rosa D’Amato al Parlamento Europeo per la presentazione dell’associazione “NOI” di Taranto per spiegare il ruolo di collegamento tra mondo della ricerca e la città jonica.

A Bruxelles presso il Parlamento Europeo il Dott Stefano Ciaurelli (Capo della ricerca medico scientifica Vita 365), il Dott. Francesco Rapetti (Presidete Associazione NOI APS di Taranto, L’ Onorevole Rosa D’Amato Europarlamentare del gruppo dei verdi in Europa), il Dott. Pier Mario Biava autore della ricerca che ha prodotto terapie naturali per patologie oncologiche e neurodegenerative che si integrano con le terapie già esistenti (chemio, monoclonali…)

ULTIMI POSTI INCONTRO INFORMATIVO MEDICO SCIENTIFICO

A seguido dei precedenti eventi dell’Associazione Noi, si presenta il prossimo incontro,
sottolineamo che ogni cittadino dovrebbe pensare tutti i giorni, in che modo poter essere utile alla comunità e all’ambiente e a se stesso.
In questo momento molto importante per tutta la comunità tarantina, pugliese, italiana ed in tutto il mondo é importantissimo sviluppare tavoli produttivi di informazione e di coonfronto.
Il compito di ogni cittadino, dovrebbe esser anche quello di trasferire informazioni utili, per il benessere delle comunità.
Evidenze scientifiche e pubblicazioni ce ne sono già tante ora bisogna partecipare agli aggiornamenti…

PER ACCOGLIERE SERVE ESSERE OSPITALI

Accogliere sempre meglio i forestieri ed i turisti sarà per noi a Taranto e in Puglia la prossima sfida, il vero turismo d’eccellenza che potrà portare valore aggiunto, per far crescere l’appeal locale in materia di destinazione emergente. Stiamo sviluppando una rete di addetti ai lavori nel terzo settore, che hanno sposato la causa dell’ accoglienza in Puglia. Ognuno può essere ambasciatore del proprio luogo, sara’ importante migliorare le lingue nel linguaggio parlato, evidenziando il bello che c’e’ sul territorio, collaborando e condividento l’interesse nell’ accogliere.
Ieri per l’ennesima volta abbiamo guidato e accompagnato con grande entusiasmo un nuovo gruppo di turisti dal Messico, ringraziamo (Francesco e tutto il gruppo la Famiglia), persone per noi importanti, perchè hanno deciso di fare tanti chilometri ed hanno scelto proprio la nostra terra, tra le mete rilevanti italiane per trascorrere le proprie vacanze.

Ogni turista italiano o straniero per noi é prezioso ed importante, é da considerare come un ospite che merita l’accoglienza ospitante (vedi quello che professa in particolar modo) San Nicola sotto il profilo umano, morale ed etico verso i viaggiatori, persone alla ricerca di svago, cultura, arte, piccoli momenti di serenità, felicità, convivialità ed educazione. Quindi ogni località per definirsi accogliente e turistica, dovrebbe garantire pulizia, indicazioni giuste, cortesia e valorizzazione di ogni tipologia di bellezza. Il turista e l’ospite, meritano lo stesso rispetto che portiamo a noi stessi. Il turista dovrebbe quindi sempre trovare alberghi accoglienti, ristoranti curati, ristoratori competenti con conti onesti e PERSONE GENTILI, come le persone che vorremmo trovare noi in una qualsiasi vacanza. In Italia sembra che ci sia una corsa ai brand e a chi riesce a trovare gli appeal più interessanti. Noi pensiamo che ognuno dovrebbe cercar semplicemente. di far sempre meglio il proprio lavoro.

Da uno dei trattati della Grande etica di Aristotele, si sostiene che il bene supremo dell’essere umano consiste nella felicità. La felicità viene descritta come l’attività dell’anima secondo virtù. Espressioni di felicità a Taranto, quindi come in tante località, in questo caso, possono essere espresse in semplici momenti emozionali, che creano felicità, all’interno ad esempio di un’escursione nel centro storico, alla scoperta dell’arte, i prodotti tipici e la convivialità. Questa volta parlando di un itinerario sensoriale, i turisti hanno potuto vedere espressioni d’arte e cultura nei siti visitati, hanno ascoltato buona musica anche in filodiffusione, hanno toccato con mano prodotti locali tipici, degustando e sentendo gli odori di diverse specialità locali, scoprendo una comunità accogliente.

Apulia International
gruppo tarantoturismo.net
Con il Patrocinio di Ente Pro-Loco Italiane – Ministero del turismo

PAISIELLO NOTE DI CONOSCENZA IN UNA GIORNATA DEDICATA ALL’ARTE E LA MUSICA

Lo storyliving a Taranto non e’ per tutti, ma solo per chi si vuole mettere in gioco, sviluppando e partecipando a percorsi particolari, dedicati all’accoglienza di viaggiatori, turisti o tarantini stessi che sono alla ricerca di particolari che, a volte, possono fare la differenza, nel vivere un’esperienza esclusiva, visitando luoghi, monumenti e testimonianze storiche, in una nicchia esclusiva del centro storico di Taranto, per esempio.
Non si tratta solo di raccontare la storia con una fredda eloquenza, ma di consentire ai visitatori in alcune giornate particolari, di tuffarsi direttamente all’interno di esse e di viverle in maniera diretta ad esempio suonando, dipingendo, mangiando, ascoltando buona musica insieme e raccontando anneddoti , poesie e ricordi.
Evidenziamo anche il lavoro di tutti gli artisti che abbiamo incontrato e che autonomamente cercano di migliorare e di abbellire i borghi come é successo proprio ieri in Via Paisiello.

Poi in merito al decoro urbano, in alcune zone carente a Taranto, ricordiamo la storia infinita della ristrutturazione della casa di Paisiello, che molti artisti e viaggiarori e tarantini aspettano con ansia di poter visitare.
Ma lo sapevate che Paisiello aveva l’orecchio assoluto? Che era un uomo molto generoso ma che e’ morto in povertà?

Siamo rientrati domenica sera 3 dicembre con tante note in piu’ su Paisiello e sulle persone conosciute. Felici di aver ricordato momenti di splendore, ci proponiamo di evidenziare in un prossimo evento, la valenza di questo importante compositore italiano nato a Taranto, ma anche anche dei tanti artisti nati a Taranto.
Ringraziamo tutti i partecipanti, Casa Alinella per l’aperitivo conclusivo dell’evento e @Cataldo Sferra per la sua presenza e il suo grande supporto ed intervento, autore di uno dei libri più interessanti scritti e dedicati proprio anche a Giovanni Paisiello: indr’ a le mure.

EPLI al Tavolo Tecnico del Ministero Degli Affari Esteri

EPLI al Tavolo Tecnico del Ministero Degli Affari Esteri – “La Farnesina” per il progetto di prossima attuazione “Turismo delle Radici” rappresentato dal Presidente Nazionale Ciurleo Pasquale svolto a #matera il 22 novembre 2023.

Con il suo intervento il Presidente Nazionale si pone come monito per tutte le #prolocoditalia : “Il sistema pro loco è pronto a sostenere l’anno del Turismo delle Radici che avrà come protagonista l’Italia dei piccoli centri. È fondamentale condividere questo percorso a supporto delle Amministrazioni locali e in aggiunta in quelle località dove i Comuni non hanno aderito al progetto e al programma ministeriale. #enteprolocoitaliane si pone a disposizione del #ministerodegliesteri per interventi urgenti con la propria #reteassociativa, le sue 1600 #proloco (in soli due anni di attività) e i suoi 250.000 soci-volontari attivi sul territorio nazionale”.

Epli Puglia è pronta a sostenere il Turismo delle Radici con alcune proposte utili agli italiani residenti all’estero. Le nostre proposte consistono in accoglienza, assistenza per ricerche anagrafiche, accompagnamento sui luoghi ove hanno vissuto i loro parenti, far rivivire momenti esperienziali tipici.
#prolocosostenibile2030
#nuovomododifareproloco
#turismodelleradici
#sistemaproloco
#farecomunita

#tarantoturismo
#tarantosostenibile
#pugliasostenibile
#apuliainternational

Con l’associazione Apulia International, affiliati ad Epli, continueremo a dare il supporto inerente il turismo delle radici per scoprire o riscoprire un borgo che può distinguersi con tanto potenziale lavoro da continuare a sviluppare, con tante carte da poter giocare in merito alla valorizzazaione dei beni culturali. Proprio il borgo di Taranto, spesso non fa parte dei circuiti convenzionali, ma Taranto destinazione emergente si potrà distinguere solo con l’apporto delle PERSONE, che con l’avvento delle 45 crociere il prossimo anno si potranno mettere in giorco, c’e’ sicuramente bisogno di ampliare e migliorare una rete di accoglienza condivisa, con tutta la Puglia e all’estero

ACCADDE OGGI A SANTA CECILIA

Stanotte, 22 novembre, com’è tradizione per la festa di Santa Cecilia, le “pastorali” eseguite dalle bande musicali cittadine hanno dato il via al lungo Natale tarantino. La prima delle caratteristiche nenie natalizie, eseguite dalla banda Lemma e composte composte da autori locali, è stata suonata a mezzanotte in punto davanti a un noto ritrovo in via Pitagora, fra gli auguri, calici di spumante e vassoi di pettole bollenti fatti girare per il folto gruppo di appassionati. Un paio di ore dopo è stato il turno dei complessi bandistici convenzionati con il Comune, “Santa Cecilia” e “Paisiello”, che hanno girato tutti i quartieri. Molto suggestiva la cerimonia della “prima squilla” in cattedrale, con la benedizione delle bande e la prima processione della santa fino alla chiesa di San Giuseppe
Molte le pettolate svoltesi in strada e quelle nelle scuole, per la gioia dei più piccoli.
Si ringraziano per le i immagini il testo e i video tanti tarantini appassionati di tradizioni popolari a Taranto:
Ph e video: Algelo, Pietro, Vanessa, Antonella, Roberto, Sergio, Michele ecc….

La leggenda del giorno di Santa Cecilia

Il giorno di Santa Cecilia, una donna si alzò come di consueto, per preparare l’impasto per il pane. Mentre l’impasto lievitava sentì un suono di ciaramelle, si affacciò e vide i zampognari che arrivavano. Come ipnotizzata da quella melodia scese per strada e si mise a seguire i zampognari per i vicoli della città.
Quando tornò a casa si accorse che l’impasto era lievitato troppo e non poteva più essere usato per il pane, e che nel frattempo anche i suoi figli si erano svegliati e reclamavano la loro colazione.
Senza lasciarsi prendere dalla disperazione, la donna mise a scaldare dell’olio e cominciò a friggere dei pezzettini di pasta che nell’olio diventavano palline gonfie e dorate che piacquero molto ai suoi figli, che con la loro tipica curiosità le chiesero: “Mà, come si chiaman’?”- e lei pensando che somigliavano alla focaccia ( in dialetto detta “pitta”) rispose: “pettel'” (ossia piccole focacce).
Non ancora soddisfatti i figli chiesero: “E ‘cce sont?” – e lei vedendo che erano molto soffici rispose: “l’ cuscin’ du Bambinell” (i guanciali di Gesù Bambino).
Quando finì di friggere tutto l’impasto, scese per strada coi suoi bambini, felici e satolli per offrire le pettole ai zampognari che con la melodia delle loro pastorali avevano reso possibile quel miracolo.
La realtà invece ci dice che:
le donne, per preparare le pettole, si procuravano “u luat” (piccolo panetto di pasta cresciuta, usata come lievito) – si alzavano verso le due di notte per , “trumbà” (impastare) la pasta, operazione che richiedeva tempo e forza di braccia, perché di solito le pettole costituivano il pranzo e la cena e le dosi superavano di molto il chilo di farina, dato che dovevano sfamare famiglie numerose “cu na morr’ di figghije” ( con tanti figli).
Per questo l’impasto si preparava “int’ u limm’” (grande coppa in terracotta smaltata all’interno). Finito di impastare, si lasciava lievitare la pasta coprendo il limmu con una “manta di lana” (una coperta) in un luogo caldo, di solito vicino al camino o vicino “a fracassè” (antica cucina a legna, con caldaia), comunque al riparo da spifferi e correnti d’aria che ne rallenterebbero la fase di lievitazione, determinante per la riuscita delle pettole.
Di stretta competenza di nonne, mamme e zie, la preparazione delle pettole, rende l’attesa della festa un momento di interessata partecipazione e avvicendamento ai fornelli.