IL 10 giugno a Taranto diversi operatori turistici si sono ritrovati insieme grazie all’invito di Costa Crociere, che quest’anno proprio ieri ha realizzato il 2° approdo della stagione a Taranto. Il comune denominatore é la promozione turistica da Taranto e per Taranto. Diversi operatori turistici non hanno puntato negli anni, allo sviluppo e la promozione dell’incoming, anche per mancanza di trasporti intermodali. Per incentivare questo settore, non si vedevano forse mezzi idonei ad una mobilità sostenibile, incentivante e fruttuosa che si potesse mettere a sostegno di un’economia spesso al collasso a causa di motivi risaputi. Addirittura in molti porti, utilizzano anche l’aeroporto in collaborazione con le navi da crociera per gli svariati servizi collegabili, mentre qui per questioni incomprensibili ancora non si può in programma. Siccome nello’organizzazione dei servizi a terra anche i 30 minuti di distanza fanno la differenza, attendiamo fiduciosi novità sull’aeroporto di Grottaglie.
Ieri a c’e’ stata ufficialmente una cerimonia voluta da Costa Crociere per inaugurare questa stagione nell’ottica delle collaborazioni con il territorio. Nell’arco degli anni non si é creduto che a Taranto potessero arrivare le grandi navi, finalmente in quest’ultimo anno si é potuto toccare con mano, la possibilità che questo possa continuare ad accadere. Il nostro auspicio come associazioni, operatori del settore, guide, interpreti, titolari di strutture ricettive é che tutti possano continuare o iniziare a collaborare, per fare in modo che questo desiderio comune, possa persistere e svilupparsi sempre meglio negli anni. Il tempo é maturato anche per Taranto, anzi é in fermento per tutte le attività in campo, che possono mettersi in opera nel rispetto di tutti. Ci hanno anche in conferenza stampa annunciato, che il prossimo anno sara il momento della Costa Favolosa. Il comandante ha parlato anche di percorsi di professionalizzazione, che ci saranno, per formare squadre sempre aggiornate e preparate.
Tour giornalieri
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MARIA D’ENGHEN UN DONNA CHE LASCIO’ IL SEGNO
Si terrà domani 3 giugno, la rievocazione storica che si svolge a Taranto, promossa e ideata dall’Associazione Culturale Maria d’Enghien.
𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐀𝐌𝐌𝐀 𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐀𝐂𝐎𝐋𝐈 𝐄𝐃 𝐄𝐕𝐄𝐍𝐓𝐈
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝙈𝙐𝙉𝙄𝘾𝙄𝙋𝙄𝙊
- Ore 18:30
Corteo e spettacolo di sbandieratori e musica a cura del gruppo “𝙎𝙗𝙖𝙣𝙙𝙞𝙚𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙚 𝙈𝙪𝙨𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙞 𝙊𝙧𝙞𝙖”
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝘾𝘼𝙎𝙏𝙀𝙇𝙇𝙊
- Ore 20:00 “Le Villanelle” 🎸
Concerto musica popolare “𝙏𝙖𝙧𝙖𝙣𝙩𝙞𝙣𝙞𝙙𝙞𝙤𝙣” con Cinzia Pizzo (voce, castagnette e danze) – Giù Di Meo (voce e chitarra) – Mario Azad Donatiello (tamburi a cornice e voce) – Antonello Cafagna (chitarra) - Ore 20:30 “Fuoco e Musica” Spettacolo di fuoco e giocolerie con 𝙇𝙞𝙪 𝘽𝙤 🔥
- Ore 21:00 Replica “Fuoco e Musica” Spettacolo di fuoco e giocolerie con 𝙇𝙞𝙪 𝘽𝙤 🔥
- Ore 21:15 “Le Villanelle” 🎸
Concerto musica popolare “𝙏𝙖𝙧𝙖𝙣𝙩𝙞𝙣𝙞𝙙𝙞𝙤𝙣” con Cinzia Pizzo (voce, castagnette e danze) – Giù Di Meo (voce e chitarra) – Mario Azad Donatiello (tamburi a cornice e voce) – Antonello Cafagna (chitarra)
𝙋𝘼𝙇𝘼𝙕𝙕𝙊 𝘼𝙈𝘼𝙏𝙄
- Ore 18:00 “Oh che bel Castello” 🏰
Teatro Kamishibai e laboratorio didattico medioevale con 𝙈𝙖𝙣𝙪𝙚𝙡𝙖 𝘽𝙖𝙧𝙗𝙖𝙧𝙤 (Ass. Cult. Maria d’Enghien) - Ore 18:45 “2° laboratorio
📌 Prenotazione obbligatoria +39 3703221217
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇𝙄 𝙋𝙊𝙉𝙏𝙄
- Ore 21:30 “Splendor ke doni a tutto ‘l mondo luce”
Concerto di musica medioevale di 𝙇𝙚 𝙈𝙪𝙨𝙞𝙘𝙖𝙣𝙩𝙞 con Angela Spinelli (soprano) – Gabriella Russo (arpa diatonica)
Ore 22.45 “Giullare a corte”
Spettacolo di teatro e giocoleria de 𝙇𝙤 𝙂𝙞𝙪𝙡𝙡𝙖𝙧𝙚𝙎𝙚𝙣𝙯𝙖𝙍𝙖𝙙𝙞𝙘𝙞
𝙈𝙐𝘿𝙄 – 𝙈𝙐𝙎𝙀𝙊 𝘿𝙄𝙊𝘾𝙀𝙎𝘼𝙉𝙊
- Ore 19,30 “Maria d’Enghien, la storia”
Rappresentazione teatrale di “𝙇𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙎𝙥𝙖𝙙𝙚 𝙙𝙞 𝙄𝙢𝙤𝙡𝙖” ⚔
con Elena Salis, Andrea Rodi, Enzo Zuffa, Gianni Minichillo Cassetta, Gianfranco Lelli, Elisabetta Garuti, Chiara de Cagna
Spettacolo liberamente ispirato dalle fonti
Scritto e diretto da Manuela Segurini - Ore 21,00 Replica
𝙑𝙄𝘾𝙊 𝘾𝘼𝙇𝙊’
- Ore 22:30 “Aljama”
Antichi canti del Mediterraneo di “𝙆𝙖𝙧𝙆𝙪𝙢 𝙋𝙧𝙤𝙟𝙚𝙘𝙩” 🪕
con Claudio Merico (viella, ribeca, violino, symphonia, rebab arabo andaluso, oud, cori) – Giulia Tripoti (voci, bendir, flauti, saz, symphonia, percussioni, cori, salterio)
𝙋𝘼𝙇𝘼𝙕𝙕𝙊 𝙂𝘼𝙇𝙀𝙊𝙏𝘼
- Ore 18:30 “Alla Corte degli Orsini del Balzo“ 👸
Rievocazione Medievale a cura dell’ 𝘼𝙨𝙨. 𝘾𝙪𝙡𝙩. 𝙈𝙖𝙧𝙞𝙖 𝙙’𝙀𝙣𝙜𝙝𝙞𝙚𝙣
𝙎𝘼𝙉𝙏𝘼 𝙈𝘼𝙍𝙄𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙎𝘾𝘼𝙇𝘼
- Ore 18,45 “The first book of songs or Ayres” 🎹 di John Dowland Concerto musica classica con 𝙄𝙙𝙖 𝙉𝙤𝙩𝙖𝙧𝙣𝙞𝙘𝙤𝙡𝙖 (Soprano) – 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙗𝙚𝙡𝙡𝙞 (piano) – 𝙑𝙞𝙣𝙘𝙚𝙣𝙯𝙤 𝙕𝙚𝙘𝙘𝙖 (chitarra)
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝙎. 𝘾𝙊𝙎𝙏𝘼𝙉𝙏𝙄𝙉𝙊
- Ore 19:30 “Bolle senza tempo” 🤹♀
Spettacolo di arte di strada di e con 𝘽𝙖𝙧𝙗𝙖𝙧𝙖 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙘𝙖 - Ore 20:30 Replica “Bolle senza tempo” 🤹♀
Spettacolo di arte di strada di e con 𝘽𝙖𝙧𝙗𝙖𝙧𝙖 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙘𝙖
𝙎𝘼𝙉𝙏𝙐𝘼𝙍𝙄𝙊 𝙈𝘼𝘿𝙊𝙉𝙉𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙎𝘼𝙇𝙐𝙏𝙀
- Ore 20:30 “Tempus est jocundum” 🎻
Canti e Musiche di danza 300’/400′ di “𝙀𝙣𝙨𝙖𝙢𝙗𝙡𝙚 𝘾𝙤𝙣𝙘𝙚𝙣𝙩𝙪𝙨” con
Kairi Kosk (canto, organistrum) – Gianluca Milanese (flauti a becco, percussioni) – Angela Lacalamita (salterio, liuto) – Maurizio Ria (viella, quinterna)
𝙋𝘼𝙇𝘼𝙕𝙕𝙊 𝙎𝙏𝙊𝙇𝘼
- Ore 17:00 Esposizione gioielli di Erminia Costagliola di Fiore
- Ore 17:30 Live body painting a cura della scuola di estetica Ceas di Taranto e Itaca – Le Botteghe del Borgo Antico
Cenni storici:
Maria D’Enghien fù già contessa di Lecce a 17 anni. Si sposò prima con Raimondo Orsini del Balzo principe di Taranto e poi con Ladislao D’Angiò. Ebbe 4 figli, mecenate di bellezza e combattente agguerrita. Per 20 anni visse all’ombra del primo marito che possedeva feudi in Campania ed in Irpinia con una vasta signoria in Puglia tra Brindisi e Barletta, nei quali territori si svilupparono stupende opere d’arte come la festosa Basilica di Santa Caterina a Galatina e la Guglia di Soleto. Alla sua morte il marito Raimondello lascià Maria e 4 figli a fronteggiare Ladislao I di Napoli, alla conquista delle terre in Puglia. Andò via da Lecce arrivò a Taranto che riteneva una città più sicura e dove avrebbe potuto ricevere più aiuti dal mare. Strinse accordi diplomatici con avversari di Ladislao. Organizzò e preparò l’assedio che Taranto stava per subire. Per difficoltà sopraggiunte, accettò la proposta di matrimonio proprio dal Re Ladislao.
Le due precedenti mogli del Re Ladislao ebbero un destino infelice. I Possedimenti di Maria furono inclusi nel Demanio della Corona e fino alla morte di Ladislao Maria risiedette a Castelnuovo, senza grandi influenze sul marito.
Molti ipotizzano una vita in solitudine mentra si parla anche di un periodo in cui rafforzò il suo ingeno, vivendo divertimenti e novità culturali nella vita di corte, imtessendo relazioni con scienziati ed intellettuali prima del suo ritorno a Lecce.
Quando morì Ladislao, sua sorella Giovanna fece imprigionare Maria temendola come rivale per il regno.
Il 15 agosto 1415 un colpo di scena salvò Maria grazie all’arrivo di Giacomo di Borbone. Una volta liberata Maria tornò alla sua amata Lecce. Non aveva ancora compiutoi i 50 anni, la contessa riprese per altri 30 anni ad occuparsi del feudo del quale era stata sempre contessa.
Durante il trentenni di Maria ebbero larga diffusione le arti della tessitura, dell’oreficeria e della scultura. E’ nmolto importante ricordare diversi particolari ma quello che lascia il segno é che ad esempio promosse l’Arte conoscendo il valore evocativo che hanno pittura e architettura sulla storia di una civiltà. Fu promotrice del culto latino ne divenne promotrice e a Lecce rafforzò la presenza della Chiesa di Roma nel Sud Italia.
Maria ebbe un lato misterioso, una personalità complessa, eclettica, coraggiosa che diventa un richiamo per apprezzare la sua storia e quella del regno.
S. B.
Quanto ci mette una bottiglia di plastica per degradarsi?
Sta per iniziare la stagione estiva ricordiamo stamattina giusto per parlare, che
1000 anni ci vogliono per fare in modo che una bottiglia di plastica si degradi,
un cotton fiok 100 anni e una sigaretta 5 anni.
I bambini salveranno il mondo
VECCHIA LANZO
Ristorante pizzeria – Martina Franca
IL NUOVO PICCOLO BORGO
Ristorante italiano
Vieni a scoprire i veri sapori tarantini
la sala interna è stata tutta rinnovata e colorata
NAUTILUS
Il Ristorante Sala Ricevimenti Nautilus si avvale di ampi spazi capaci di ospitare eventi di qualsiasi tipo e soddisfare ogni vostro desiderio.
E’ una delle poche storiche attività in pieno borgo cittadino. L’esterno gode della vista di uno dei luoghi più affascinanti di Taranto: il lungomare. Le nostre terrazze offrono ai vostri eventi un contesto emozionante e magico, soprattutto in estate.