EPLI al Tavolo Tecnico del Ministero Degli Affari Esteri

EPLI al Tavolo Tecnico del Ministero Degli Affari Esteri – “La Farnesina” per il progetto di prossima attuazione “Turismo delle Radici” rappresentato dal Presidente Nazionale Ciurleo Pasquale svolto a #matera il 22 novembre 2023.

Con il suo intervento il Presidente Nazionale si pone come monito per tutte le #prolocoditalia : “Il sistema pro loco è pronto a sostenere l’anno del Turismo delle Radici che avrà come protagonista l’Italia dei piccoli centri. È fondamentale condividere questo percorso a supporto delle Amministrazioni locali e in aggiunta in quelle località dove i Comuni non hanno aderito al progetto e al programma ministeriale. #enteprolocoitaliane si pone a disposizione del #ministerodegliesteri per interventi urgenti con la propria #reteassociativa, le sue 1600 #proloco (in soli due anni di attività) e i suoi 250.000 soci-volontari attivi sul territorio nazionale”.

Epli Puglia è pronta a sostenere il Turismo delle Radici con alcune proposte utili agli italiani residenti all’estero. Le nostre proposte consistono in accoglienza, assistenza per ricerche anagrafiche, accompagnamento sui luoghi ove hanno vissuto i loro parenti, far rivivire momenti esperienziali tipici.
#prolocosostenibile2030
#nuovomododifareproloco
#turismodelleradici
#sistemaproloco
#farecomunita

#tarantoturismo
#tarantosostenibile
#pugliasostenibile
#apuliainternational

Con l’associazione Apulia International, affiliati ad Epli, continueremo a dare il supporto inerente il turismo delle radici per scoprire o riscoprire un borgo che può distinguersi con tanto potenziale lavoro da continuare a sviluppare, con tante carte da poter giocare in merito alla valorizzazaione dei beni culturali. Proprio il borgo di Taranto, spesso non fa parte dei circuiti convenzionali, ma Taranto destinazione emergente si potrà distinguere solo con l’apporto delle PERSONE, che con l’avvento delle 45 crociere il prossimo anno si potranno mettere in giorco, c’e’ sicuramente bisogno di ampliare e migliorare una rete di accoglienza condivisa, con tutta la Puglia e all’estero

ACCADDE OGGI A SANTA CECILIA

Stanotte, 22 novembre, com’è tradizione per la festa di Santa Cecilia, le “pastorali” eseguite dalle bande musicali cittadine hanno dato il via al lungo Natale tarantino. La prima delle caratteristiche nenie natalizie, eseguite dalla banda Lemma e composte composte da autori locali, è stata suonata a mezzanotte in punto davanti a un noto ritrovo in via Pitagora, fra gli auguri, calici di spumante e vassoi di pettole bollenti fatti girare per il folto gruppo di appassionati. Un paio di ore dopo è stato il turno dei complessi bandistici convenzionati con il Comune, “Santa Cecilia” e “Paisiello”, che hanno girato tutti i quartieri. Molto suggestiva la cerimonia della “prima squilla” in cattedrale, con la benedizione delle bande e la prima processione della santa fino alla chiesa di San Giuseppe
Molte le pettolate svoltesi in strada e quelle nelle scuole, per la gioia dei più piccoli.
Si ringraziano per le i immagini il testo e i video tanti tarantini appassionati di tradizioni popolari a Taranto:
Ph e video: Algelo, Pietro, Vanessa, Antonella, Roberto, Sergio, Michele ecc….

La leggenda del giorno di Santa Cecilia

Il giorno di Santa Cecilia, una donna si alzò come di consueto, per preparare l’impasto per il pane. Mentre l’impasto lievitava sentì un suono di ciaramelle, si affacciò e vide i zampognari che arrivavano. Come ipnotizzata da quella melodia scese per strada e si mise a seguire i zampognari per i vicoli della città.
Quando tornò a casa si accorse che l’impasto era lievitato troppo e non poteva più essere usato per il pane, e che nel frattempo anche i suoi figli si erano svegliati e reclamavano la loro colazione.
Senza lasciarsi prendere dalla disperazione, la donna mise a scaldare dell’olio e cominciò a friggere dei pezzettini di pasta che nell’olio diventavano palline gonfie e dorate che piacquero molto ai suoi figli, che con la loro tipica curiosità le chiesero: “Mà, come si chiaman’?”- e lei pensando che somigliavano alla focaccia ( in dialetto detta “pitta”) rispose: “pettel'” (ossia piccole focacce).
Non ancora soddisfatti i figli chiesero: “E ‘cce sont?” – e lei vedendo che erano molto soffici rispose: “l’ cuscin’ du Bambinell” (i guanciali di Gesù Bambino).
Quando finì di friggere tutto l’impasto, scese per strada coi suoi bambini, felici e satolli per offrire le pettole ai zampognari che con la melodia delle loro pastorali avevano reso possibile quel miracolo.
La realtà invece ci dice che:
le donne, per preparare le pettole, si procuravano “u luat” (piccolo panetto di pasta cresciuta, usata come lievito) – si alzavano verso le due di notte per , “trumbà” (impastare) la pasta, operazione che richiedeva tempo e forza di braccia, perché di solito le pettole costituivano il pranzo e la cena e le dosi superavano di molto il chilo di farina, dato che dovevano sfamare famiglie numerose “cu na morr’ di figghije” ( con tanti figli).
Per questo l’impasto si preparava “int’ u limm’” (grande coppa in terracotta smaltata all’interno). Finito di impastare, si lasciava lievitare la pasta coprendo il limmu con una “manta di lana” (una coperta) in un luogo caldo, di solito vicino al camino o vicino “a fracassè” (antica cucina a legna, con caldaia), comunque al riparo da spifferi e correnti d’aria che ne rallenterebbero la fase di lievitazione, determinante per la riuscita delle pettole.
Di stretta competenza di nonne, mamme e zie, la preparazione delle pettole, rende l’attesa della festa un momento di interessata partecipazione e avvicendamento ai fornelli.



SANTA CATERINA UNA TRADIZIONE FAMILIARE

Nasce da una tradizione familiare ultra decennale. Un nome divenuto garanzia di qualità e cortesia, Santa Caterina il noto panificio sito nella città vecchia, é divenuto punto fermo degli abitabti della medesima zona della città di Taranto, posto vicino alla omonima chiesa in via Duomo. Una tradizione che nasce grazie a Cataldo Tamburrini, titolare del panificio Santa Caterina, che nel 1955 ha dato vita alla propria attività.
Gianluca Formisano, nipote diretto di Cataldo, dopo aver portato avanti con lustro la propria carriera con la nota Santa Caterina a Lama, stà sviluppando e portando avanti questa nuova attività.
Aperti anche a pranzo Via Cesare Battisti, 133

DOLCI CREAZIONI DI PASTICCERIA TARANTINA

In merito alle tradizioni e le passioni di famiglia, Pietro Bellanova un maestro pasticcere di Taranto, ha un percorso e una carriera tutta da raccontare.
50 anni di esperienza nel settore della pasticceria, diverse pasticcerie, hanno ricevuto dichiarazioni di merito grazie alla sua produzione. L’attitudine al lavoro e all’insegnamento sul campo é data dal fatto che negli anni molti dei ragazzi che lo hanno affiancato, sono diventati a loro volta titolari o dipendenti di pasticcerie.

Pietro ha maturato in proprio 20 anni di laboratorio artigianale specializzandosi nella fornitura di laboratorio artigianale di pasticceria, con particolari riconoscimenti sulla fornitura di torte per matrimoni, bignè, millefoglie, babbà, mustacciuoli, taralli pasquali tarantini scallati, profitterols, millefoglie, caramellate al zabaione, saint onorè, sannacchiudr, saccambouche, rosticceria, gelateria ecc…
Alcune immagini che illustrano la sua esperienza.
Ora comunque anche se in pensione, continua a divertirsi con la moglie Maria e la famiglia quando ci sono le ricorrenze e le tradizioni da rispettare.

FESTIVAL DELLA CULTURA PARALINPICA NELL’ARSENALE MILITARE MARITTIMO CON LA PRESENZA DEL CAPO DELLO STATO

Dicono gli addetti ai lavori che era un sogno portare a Taranto il festival della cultura paraolimpica 4° edizione del  movimento paraolimpico. Diversi i personaggi illustri presenti. C’e’ stato anche il ministro per lo sport e tanti giovani.
Comunicano i due CIP del comitato paraolimpico che il progetto che vedrà tantissimi atleti che si confronteranno, sarà possibile in questi giorni, fino il 17 novembre, visitare gli stand e ci saranno alcuni eventi che si potranno scoprire  nella città. Tutta la manifestazione questa mattina  si concluderà alle 12,30, circa dopo l’intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Mattarella ha visitato la mostra fotografica Corpi a regola d’arte, dedicata agli atleti paralimpici e a seguito ha firmato l’albo d’onore dell’Arsenale, successivamente incontrerà nello “Spazio Milano-Cortina” gli atleti paralimpici che nei prossimi giorni offriranno al pubblico del Festival una simulazione delle varie discipline delle Olimpiadi invernali.


MA LO SAPETE CHE E’ ACCADUTO PROPRIO A TARANTO?

TOUR A PIEDI con successivo aperitivo o cena sociale autogestita. Sarà un cammino dedicato all’arte, la cultura, le curiosità, le leggende, la cucina pugliese e tarantina. Partenza via Duomo arrivo via Paisiello.
Presenteremo nuove iniziativa dell’Associazione Apulia International.
La prenotazione é gratuita, il contributo é libero.
E’ consigliato abbigliamento comodo.

Andremo subito dopo, in via opzionale ad una cena sociale autogestita o ad un aperitivo in un bar al quale i partecipanti saranno invitati a partecipare. A fine tour illustreremo i benefici delle cene sociali. Poi tutti saranno invitati ad inserire su instagram un immagine della serata con una sorpresa che si presenterà a fine serata:
https://www.instagram.com/taranto_turismo/

Cosa è una cena sociale autogestita? E’ una forma di socializzazione che si basa su uno delle più antiche modalità di interazione sociale ovvero mangiare insieme ad altre persone. Una pratica diffusa fino a poche decine di anni fa soprattutto nei borghi italiani ed ora andata persa. L’autogestione poi è una pratica aggiuntiva che autoresponsabilizza i partecipanti, dal mettere un contributo libero in autonomia direttamente nella cassa di raccolta soldi, poter portare bevande o cibi da far assaggiare agli altri commensali, proporsi di cucinare, raccontare una storia, una poesia, una canzone, aiutare a lavare i piatti o sparecchiare. In questo modo si abbattono le barriere tra ospite e organizzatori dell’iniziativa, essendo tutti e tutte co organizzanizzatori della cena sociale, quindi è un’ esperienza di collaborazione ed adatta a persone che vogliono autogestirsi.
Seguici su Instagram e taggaci nelle tue stories: https://www.instagram.com/taranto_turismo/
apuliaontour@gmail.com
#taranto_turismo
Web: www.tarantoturismo.net
la prenotazione del tour é obbligatoria chiamando al 3792559474fino al pomeriggio entro le 17,00
a causa di accreditamento in siti da visitare.
Web: www.tarantoturismo.net

DAL MESSICO UN VALORE AGGIUNTO

Proprio ieri altri amici dal Messico, i nostri turisti (la famiglia) che arriva a Taranto con grande entusiasmo. Siamo stati felici di accogliere, con un gruppo di operatrici, i viaggiatori che hanno deciso di scoprire la nostra città, in maniera autonoma e ben organizzati, per vivere un experience unica nel suo genere, accompagnati da Apulia International Taranto turismo sociale. Ringraziamo tutte le persone coinvolte. Per noi no grazie non ci piace il mordi e fuggi, dicono i responsabili delle associazioni coinvolte, viviamola questa città, ieri c’e’ stata la restituzione del sombrero smarrito nella scorsa escursione. A fine tour nella degustazione di prodotti tipici in un locale scelto nel centro storico, abbiamo ascoltato anche l’intonazione di belle canzoni dal Messico, in un clima goliardico che ha lasciato aperta la possibilità di rivederci nei prossimi mesi. Viviamo i turisti, rendendoli parte di una comunità accogliente.