Questa sera sabato 22 Luglio, arriva LEPOLANDIA il villaggio dei bambini.
60 postazioni giochi di legno, animazione, cantastorie, mercatini artigianali, laboratori creativi…
Non mancate, grandi e piccini…
Questa sera sabato 22 Luglio, arriva LEPOLANDIA il villaggio dei bambini.
60 postazioni giochi di legno, animazione, cantastorie, mercatini artigianali, laboratori creativi…
Non mancate, grandi e piccini…
Nella splendida cornice della baia d’Argento,in uno dei posti più suggestivi della litoranea Salentina,tra storia,natura e mare cristallino… l’omonima SOSTA CAMPER BAIA D’ARGENTO. Siamo fronte mare, la spiaggia è scogliosa con mare cristallino, a 30 metri trovate una caletta di sabbia con ciottoli a mare e fondale basso. Con navetta gratuita, è possibile raggiungere a pochi passi, spiagge di sabbia finissima, circa 1 minuto. Bar,supermarket,pizzeria, ristorante,tabacchi,fermata autobus nel raggio di 2 km. Un’area intima ed accogliente,circondata da alberi che garantiscono refrigerio anche nelle giornate più calde. Wifi gratuito, toilette, doccia calda, carico e scarico, elettricità 6A, servizio lavatrice 5€, lavandini per l’igiene e lavapiatti con acqua calda, doccia fredda gratuita, barbecue, videosorvegliato, gestore in sede H24.
Posizione:
40,36319°N
17,32349°O
Il 29 giugno siamo stati nuovamente nell’Arsenale militare di Taranto con un gruppo di visitatori. Siamo sempre entusiasti di accompagnare e condividere le bellezze del territorio di Taranto, con varie tipologie di persone, con e senza colori politici, come opere di divulgazione costruttiva sul territorio. Questa volta abbiamo avutoi il piacere di accompagnare, rilevanti esponenti dell’ amministrazioneDamino di Leporano, che si é mostrata molto partecipe ed interessata allo sviluppo delle buone pratiche, inerenti la provincia e la città da diffondere nel mondo.
IL 10 giugno a Taranto diversi operatori turistici si sono ritrovati insieme grazie all’invito di Costa Crociere, che quest’anno proprio ieri ha realizzato il 2° approdo della stagione a Taranto. Il comune denominatore é la promozione turistica da Taranto e per Taranto. Diversi operatori turistici non hanno puntato negli anni, allo sviluppo e la promozione dell’incoming, anche per mancanza di trasporti intermodali. Per incentivare questo settore, non si vedevano forse mezzi idonei ad una mobilità sostenibile, incentivante e fruttuosa che si potesse mettere a sostegno di un’economia spesso al collasso a causa di motivi risaputi. Addirittura in molti porti, utilizzano anche l’aeroporto in collaborazione con le navi da crociera per gli svariati servizi collegabili, mentre qui per questioni incomprensibili ancora non si può in programma. Siccome nello’organizzazione dei servizi a terra anche i 30 minuti di distanza fanno la differenza, attendiamo fiduciosi novità sull’aeroporto di Grottaglie.
Ieri a c’e’ stata ufficialmente una cerimonia voluta da Costa Crociere per inaugurare questa stagione nell’ottica delle collaborazioni con il territorio. Nell’arco degli anni non si é creduto che a Taranto potessero arrivare le grandi navi, finalmente in quest’ultimo anno si é potuto toccare con mano, la possibilità che questo possa continuare ad accadere. Il nostro auspicio come associazioni, operatori del settore, guide, interpreti, titolari di strutture ricettive é che tutti possano continuare o iniziare a collaborare, per fare in modo che questo desiderio comune, possa persistere e svilupparsi sempre meglio negli anni. Il tempo é maturato anche per Taranto, anzi é in fermento per tutte le attività in campo, che possono mettersi in opera nel rispetto di tutti. Ci hanno anche in conferenza stampa annunciato, che il prossimo anno sara il momento della Costa Favolosa. Il comandante ha parlato anche di percorsi di professionalizzazione, che ci saranno, per formare squadre sempre aggiornate e preparate.
Sviluppiamo una serie di tour giornalieri alla scoperta dei tesori storico-artistici, culturali, paesaggistici ed enogastronomici della nostra terra.
Una giornata per conoscere le bellezze e i tesori nascosti di Taranto
Tour privati, prenotabili in giorni e orari prestabiliti, da vivere in tutta la loro unicità.
Tutti i tour regolari sono prenotabili fino a 72 ore prima dell’orario di partenza prescelto.
Qualora volessi personalizzare un percorso, contattaci per un preventivo personalizzato, in base alle tue esigenze.
Si terrà domani 3 giugno, la rievocazione storica che si svolge a Taranto, promossa e ideata dall’Associazione Culturale Maria d’Enghien.
𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐀𝐌𝐌𝐀 𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐀𝐂𝐎𝐋𝐈 𝐄𝐃 𝐄𝐕𝐄𝐍𝐓𝐈
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝙈𝙐𝙉𝙄𝘾𝙄𝙋𝙄𝙊
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝘾𝘼𝙎𝙏𝙀𝙇𝙇𝙊
𝙋𝘼𝙇𝘼𝙕𝙕𝙊 𝘼𝙈𝘼𝙏𝙄
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇𝙄 𝙋𝙊𝙉𝙏𝙄
𝙈𝙐𝘿𝙄 – 𝙈𝙐𝙎𝙀𝙊 𝘿𝙄𝙊𝘾𝙀𝙎𝘼𝙉𝙊
𝙑𝙄𝘾𝙊 𝘾𝘼𝙇𝙊’
𝙋𝘼𝙇𝘼𝙕𝙕𝙊 𝙂𝘼𝙇𝙀𝙊𝙏𝘼
𝙎𝘼𝙉𝙏𝘼 𝙈𝘼𝙍𝙄𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙎𝘾𝘼𝙇𝘼
𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝙎. 𝘾𝙊𝙎𝙏𝘼𝙉𝙏𝙄𝙉𝙊
𝙎𝘼𝙉𝙏𝙐𝘼𝙍𝙄𝙊 𝙈𝘼𝘿𝙊𝙉𝙉𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙎𝘼𝙇𝙐𝙏𝙀
𝙋𝘼𝙇𝘼𝙕𝙕𝙊 𝙎𝙏𝙊𝙇𝘼
Cenni storici:
Maria D’Enghien fù già contessa di Lecce a 17 anni. Si sposò prima con Raimondo Orsini del Balzo principe di Taranto e poi con Ladislao D’Angiò. Ebbe 4 figli, mecenate di bellezza e combattente agguerrita. Per 20 anni visse all’ombra del primo marito che possedeva feudi in Campania ed in Irpinia con una vasta signoria in Puglia tra Brindisi e Barletta, nei quali territori si svilupparono stupende opere d’arte come la festosa Basilica di Santa Caterina a Galatina e la Guglia di Soleto. Alla sua morte il marito Raimondello lascià Maria e 4 figli a fronteggiare Ladislao I di Napoli, alla conquista delle terre in Puglia. Andò via da Lecce arrivò a Taranto che riteneva una città più sicura e dove avrebbe potuto ricevere più aiuti dal mare. Strinse accordi diplomatici con avversari di Ladislao. Organizzò e preparò l’assedio che Taranto stava per subire. Per difficoltà sopraggiunte, accettò la proposta di matrimonio proprio dal Re Ladislao.
Le due precedenti mogli del Re Ladislao ebbero un destino infelice. I Possedimenti di Maria furono inclusi nel Demanio della Corona e fino alla morte di Ladislao Maria risiedette a Castelnuovo, senza grandi influenze sul marito.
Molti ipotizzano una vita in solitudine mentra si parla anche di un periodo in cui rafforzò il suo ingeno, vivendo divertimenti e novità culturali nella vita di corte, imtessendo relazioni con scienziati ed intellettuali prima del suo ritorno a Lecce.
Quando morì Ladislao, sua sorella Giovanna fece imprigionare Maria temendola come rivale per il regno.
Il 15 agosto 1415 un colpo di scena salvò Maria grazie all’arrivo di Giacomo di Borbone. Una volta liberata Maria tornò alla sua amata Lecce. Non aveva ancora compiutoi i 50 anni, la contessa riprese per altri 30 anni ad occuparsi del feudo del quale era stata sempre contessa.
Durante il trentenni di Maria ebbero larga diffusione le arti della tessitura, dell’oreficeria e della scultura. E’ nmolto importante ricordare diversi particolari ma quello che lascia il segno é che ad esempio promosse l’Arte conoscendo il valore evocativo che hanno pittura e architettura sulla storia di una civiltà. Fu promotrice del culto latino ne divenne promotrice e a Lecce rafforzò la presenza della Chiesa di Roma nel Sud Italia.
Maria ebbe un lato misterioso, una personalità complessa, eclettica, coraggiosa che diventa un richiamo per apprezzare la sua storia e quella del regno.
S. B.
Sta per iniziare la stagione estiva ricordiamo stamattina giusto per parlare, che
1000 anni ci vogliono per fare in modo che una bottiglia di plastica si degradi,
un cotton fiok 100 anni e una sigaretta 5 anni.
I bambini salveranno il mondo
Ristorante pizzeria – Martina Franca